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Uso e Pulizia della Sentina

Guida completa sull'uso e la manutenzione della Sentina: scopri cos'è, come mantenerla pulita e quale pompa di sentina scegliere per un funzionamento ottimale della tua barca

 

Cos’è la sentina di una barca?

La sentina è la parte più bassa dell’imbarcazione, quella con la forma a “V” dove finiscono tutti i liquidi in eccesso sia durante la navigazione che durante il lavaggio e la manutenzione.


Normalmente le barche sono tutte dotate di ombrinali di scarico per l’acqua che arriva in coperta durante la navigazione. In genere gli scarichi sono aperti verso il mare e fanno defluire l’acqua imbarcata prima che finisca sottocoperta. Purtroppo talvolta accade che gli ombrinali (Ciascuno dei fori della murata della nave destinati allo scarico delle acque della coperta e dei ponti, secondo la definizione – corretta – del dizionario Hoepli) siano insufficienti o mal progettati e quindi parte dell’acqua finisce in sentina.

Durante una navigazione con vento e mare formato, infatti, è facile che l’acqua finisca in pozzetto, talvolta tanta, e se i fori di scarico sono piccoli sicuramente una parte di acqua troverà strada facile dal tambuccio e finirà sul pagliolato della cabina. Da lì in sentina è un attimo. Si capisce quindi che in questi casi è necessario avere un paio di pompe di sentina.

 

A cosa serve la pompa di sentina?

La pompa di sentina è uno strumento essenziale per rimuovere l'acqua accumulata nella sentina. Costa poco, è silenziosa, e di facile installazione. Le sue funzioni principali sono:

  1. Evitare l’eccessivo accumulo d’acqua che potrebbe appesantire o danneggiare la barca.
  2. Garantire la sicurezza durante la navigazione, mantenendo lo scafo asciutto.
  3. In emergenza, la pompa di sentina può essere vitale per prevenire l'affondamento della barca.

 

Tipologie di pompe di sentina: Manuale e Automatica

Esistono due principali tipologie di pompe di sentina: manuale e automatica.

Pompa di sentina MANUALE

  • Deve essere attivata tramite una leva manuale
  • Pratica, ma richiede uno sforzo fisico per il funzionamento
  • Ideale come pompa secondaria o di emergenza

Pompa di sentina AUTOMATICA

  • È collegata a un galleggiante che attiva automaticamente la pompa al raggiungimento di un certo livello d’acqua
  • Offre un funzionamento continuo e autonomo

 

A seconda delle dimensioni dell'imbarcazione, le pompe di sentina dovrebbero essere posizionate strategicamente in tutte le sezioni dell'imbarcazione (una a prua e una a poppa del centro ai lati della sentina). 

Per una navigazione sicura, è fondamentale avere almeno 2 pompe elettriche posizionate nella parte più profonda della sentina, a cui sarebbe opportuno abbinare 1 pompa manuale, che funziona sempre anche quando si è in mezzo al mare senza corrente, e in situazioni di emergenza in cui la nostra prima preoccupazione è galleggiare. Una pompa manuale in più può fare la differenza e salvarci la vita!

La portata è quasi la stessa (dai 15/20 lt al minuto fino ad oltre 100) e l’unica accortezza da seguire è quella di posizionarla in luogo di facile accesso e di facile manovrabilità: la pompa manuale funziona con una membrana in gomma che crea un vuoto e come conseguenza l’acqua viene aspirata. Non ha giranti e non si rompe mai.

 

Viceversa, una pompa elettrica in genere ha una girante in materiale sintetico e una portata di tutto rispetto, ma necessita di batterie cariche o di motore acceso per funzionare. Un interruttore può anche essere installato indipendentemente dalla pompa. In questo modo qualsiasi pompa elettrica può essere trasformata in una pompa di sentina automatica tramite l'installazione di accessori.

Una pompa elettrica ha inoltre il difetto di rompersi facilmente, anche se risulta facilmente riparabile. Non sopporta infatti i corpi estranei all’acqua che in sentina in genere abbondano, dai residui di merende, carta, capelli, per non parlare di viti, rondelline e quant’altro sfuggitoci di mano durante un lavoro. In sentina finiscono anche i prodotti chimici e derivati del petrolio, carburanti e oli vari, quindi diventa importante accettarsi che il materiale della girante li tolleri, altrimenti il problema diventa difficilmente risolvibile: la girante si deforma, il motorino si riscalda e, se non è protetto, si brucia.

 

Quando e come accendere una pompa di sentina

Le pompe di sentina automatiche si avviano quando il livello dell'acqua nella sentina supera una soglia preimpostata, grazie a sensori a galleggiante o a contatto. Questi sensori rilevano l'acqua e attivano il sistema senza l'intervento dell'equipaggio.

Sensori a GALLEGGIANTE

Nei sensori a galleggiante, è un galleggiante ad attivare la pompa a causa della salita del livello dell'acqua.

 

Sensori a CONTATTO

Nei sensori a contatto, sono i contatti posizionati sott’acqua ad attivare elettronicamente l'interruttore che innesca la pompa di sentina di emergenza. Specialmente per navigazioni con mare mosso è consigliato l'utilizzo di un interruttore a contatto: questo permette di evitare disastri soprattutto quando la barca è ferma in porto, situazioni per cui i sensori a galleggiante sono meno adatti.

In alternativa, se la pompa è manuale, l'equipaggio dovrà azionarla tramite una leva o un manico, spesso dopo aver notato un accumulo d’acqua visibile nella sentina. A tale scopo, è fondamentale monitorare il corretto funzionamento delle pompe, specialmente se la barca è lasciata incustodita per lunghi periodi.

 

Come pulire la sentina di una barca

Ad ogni modo, le sentine sono tutte collegate fra loro attraverso fori di scarico che passano anche da pezzi strutturali come le ordinate o i madieri. Potrebbe essere che la sentina del motore possa essere isolata dalle altre per evitare il girovagare per il fondo della barca di idrocarburi puzzolenti. Ecco quindi un altro elemento da non sottovalutare quando si parla di sentine: bisogna tenerla pulita e asciutta.

Se trascuriamo la pulizia della sentina e ci affidiamo solo alle pompe, la morchia si depositerà sul fondo e sarà ricettacolo di proliferazioni batteriche che emaneranno odori sgradevoli. Per la pulizia della sentina non occorre dunque aspettare che sia lercia. Come semprem, se facciamo un intervento costante non ci troveremo di fronte a grosse sorprese. Se la morchia è veramente sporca o piena di idrocarburi recuperatela in un secchio e smaltitela correttamente.

 

I detergenti in commercio oggi hanno la peculiarità di poter essere diluiti e risciacquati con acqua di mare, e questo li rende unici e di facile applicazione. Sono stati studiati per non rovinare parti in plastica, gomma, alluminio e contatti elettrici. Ricordate inoltre che i detergenti autorizzati per questi lavori devono essere biodegradabili oltre il 90% (il consiglio è di informarsi preventivamente in Marina).



Vedere la vostra sentina pulita e profumata non è solo una buona abitudine a livello sanitario, ma anche utile a livello tecnico. Infatti in caso di danni, perdita di oggetti, interventi sulle pompe o su altri elementi, stivaggio materiali, ecc. ringrazierete i pochi minuti che avete impiegato dopo ogni uscita per il lavaggio della sentina.

 

Staff di MTONauticaStore.it, pluriennale esperienza nella vendita di articoli,accesori e attrezzature per la nautica.

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