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Manutenzione, pulizia e riparazione del Motore Fuoribordo

Manutenzione del Motore Fuoribordo della barca: guida completa per il rimessaggio nautico

Come di consueto, ogni fine stagione, si rende necessaria una manutenzione ordinaria del nostro motore fuoribordo. Dall’avvento dei motori quattro tempi in barca, si è semplificata molto la gestione e la manutenzione ordinaria del motore e non sono richieste perizie particolari. la manutenzione del motore rimane comunque un aspetto fondamentale per garantire efficienza, sicurezza e durata nel tempo del proprio mezzo nautico.

Che si tratti di un motore fuoribordo nuovo o usato, seguire scrupolosamente le pratiche di pulizia e rimessaggio evita costose riparazioni e contribuisce a mantenere prestazioni ottimali. In questa guida esploreremo come effettuare una manutenzione corretta, rispondendo a domande comuni come:

 

Cosa si intende per motore fuoribordo?

Il motore fuoribordo è un motore installato all’esterno della poppa della barca. Questo dispositivo compatto include il gruppo motore, l’elica e la trasmissione in un unico blocco. Grazie alla sua configurazione, il motore fuoribordo è facile da installare, rimuovere e manutenere, rendendolo ideale per imbarcazioni di piccole e medie dimensioni.

 

Quanto dura un motore fuoribordo?

La durata di un motore fuoribordo dipende da:

  • Qualità del motore

  • Manutenzione regolare del motore

  • Condizioni di utilizzo del motore (acqua salata o dolce, e ore di funzionamento)

In generale, un motore ben mantenuto può durare tra le 2.000 e le 4.000 ore di funzionamento. Un'adeguata cura, come il risciacquo dopo ogni uscita e l'uso di oli e lubrificanti di alta qualità, è essenziale per allungarne la vita utile.

 

Manutenzione del motore fuoribordo: cosa fare a fine stagione

Come detto, alla fine di ogni stagione è indispensabile effettuare una manutenzione ordinaria minima per garantire la perfetta funzionalità del motore. Ecco le operazioni da seguire passo dopo passo:

Alaggio dell’imbarcazione (o in alternativa sbarco del/dei motori fuoribordo)

In genere, per motori fuoribordo fissi - cioè bullonati allo specchio di poppa - si fa molto prima ad alare la barca, generalmente sul proprio carrello o in caso di scafi grossi, con travel e invaso su misura. Ormai sono così tanti i collegamenti meccanici, idraulici ed elettrici che diventa difficilmente pensabile sbarcare solo il motore. Ad ogni modo, valutate la soluzione più comoda ed economica per voi, soprattutto in caso di fuoribordo grossi.

 

Lavaggio accurato a pressione e con acqua calda delle parti esterne

È fondamentale risciacquare il motore con acqua dolce per rimuovere sale, detriti e incrostazioni che possono causare corrosione sul piede del fuoribordo, l'elica, ecc... Questo può essere fatto utilizzando cuffie per il lavaggio o immergendo il piede del motore in un contenitore con acqua dolce. Successivamente si potrà riportare l’elica allo stato originale con un lavoro di lucidatura (se fosse inox).

Risciacquo interno del motore con acqua dolce

Nei recenti modelli di fuoribordo non è più necessario dotarsi di cuffia esterna da applicare sulle prese a mare in quanto già di serie è previsto un attacco per il tubo dell’acqua dolce. Ad ogni modo, o in una maniera o nell’altra, occorre far lavorare il motore (ACCESO) e fargli transitare acqua dolce nel circuito di raffreddamento. Una mezzora può essere sufficiente.

Questa operazione si rende assolutamente necessaria sia per rimuovere tutto il sale accumulatosi - che se lasciato in sede per molto tempo a motore fermo provoca danni importanti - ma anche per asportare l’inevitabile sabbia che ci siamo portati dentro durante la navigazione.
 

In caso di mancanza di cuffia o di presa per risciacquo (solo su modelli vecchi) è sufficiente immergere il piede in un bidone di acqua dolce ma è un’operazione scomoda e non senza rischi. Se per tutta la stagione avete usato un “saccone”, un “rimessello”, o un copri piede, lo ringrazierete e vi troverete un motore quasi perfetto. Si tratta, di un sacco in robusto PVC da applicare al piede motore non appena si rientra in porto, e da riempire con acqua dolce. Si fa girare il motore brevemente, poi si spegne e si va a casa. È vero, ci porta via qualche minuto ma allungheremo la vita del motore e spenderemo di meno in fase di invernaggio. In alternativa si può evitare di far girare il motore in acqua dolce, e si può utilizzare il copri piede (in immersione) solo per evitare correnti galvaniche e il proliferare di alghe e incrostazioni sul piede e sull’elica. 

 

Ingrassaggio

Una volta effettuato il lavaggio esterno e interno del fuoribordo, vanno ingrassate tutte le parti soggette a movimento: dal trim di controllo immersione al canotto della timoneria, tutti gli snodi, il mozzo, e l'elica. Non vi dimenticate anche dei connettori elettrici da proteggere previa pulizia del grasso vecchio.

Attenzione al tipo di grasso utilizzato. Sono infatti diverse le tipologie in relazione alla parte da ingrassare. Inoltre procuratevi anche un ingrassatore perché dovrete raggiungere elementi protetti da rondelle, nottolini, boccole ecc...

 

Cambio olio

Ora non rimane altro da fare che lavare e ripulire la parte interna del motore, e l’unico modo per farlo è cambiare l’olio. Posizionate quindi il motore in posizione verticale e iniziate dall’olio del piede:

  1. Svitate il tappo e posizionate un contenitore per raccogliere quello esausto che ne fuoriesce. Seguite molto attentamente le istruzioni del negoziante e del fabbricante del motore (il procedimento è simile a quello delle auto). 

  2. Posizionate il contenitore sotto il tappo, sollevate l’astina, aprite il tappo di rabbocco e poi mollate il dado di chiusura sotto. In questo modo la fuoriuscita sarà fluida e non a singhiozzo. Lasciatelo colare per almeno 15 minuti.

  3. Una volta sgocciolato bene, con una chiave a catena smontate il filtro olio e svuotatelo nel contenitore olio esausto. Prendete il filtro nuovo, riempitelo di olio, bagnate la sua guarnizione con un velo di olio e riavvitate a mano in sede.

  4. Potete poi stringere un mezzo giro con la chiave a catena.

  5. Ora potete tappare il foro inferiore di scarico e riempire il motore con la quantità prevista dal fabbricante. Non lesinate sulla qualità e non versatelo tutto in una volta. Una volta che l’asta segnala “Full” aspettate qualche istante finchè non si assesta internamente e poi verificare il livello di nuovo.

  6. Chiudere il tappo, rimettere l’astina in sede e voilà

Sostituzione anodi

Il vostro fuoribordo è in lega di alluminio quindi è un metallo molto appetitoso per le correnti galvaniche. Raccomandiamo di sostituire gli anodi - ovvero le placchette di metallo grigio e poroso - minimo ogni anno, o non appena le vedete consumate. Se non lo farete, vedrete mangiato il vostro piede in breve tempo con danni irreversibili per il motore.

Manutenzione generale del fuoribordo

  1. Tutte le parti elettroniche del vostro fuoribordo vanno protette con spray speciali.

  2. Dopo aver smontato l’elica - che potete portare a casa per la lucidatura (se fosse inox) - dovrete proteggere l’albero: ingrassatelo di fresco, con una busta di plastica e un po’ di nastro adesivo per evitare che polveri, piogge, foglie e detriti vari possano compromettere le funzionalità del nuovo grasso.

  3. Controllate lo stato delle candele: è fondamentale per assicurare un’accensione efficiente. Sostituitele se necessario.

  4. Se poi siete dei veri appassionati potete cimentarvi anche nel cambio della girante della pompa dell'acqua. La girante è fondamentale per il raffreddamento del motore e va sostituita ogni 300 ore o 3 anni per garantire prestazioni ottimali.

  

Cosa controllare quando si acquista un motore fuoribordo usato?

Se state valutando un motore fuoribordo usato, fate attenzione a:

  • Ore di utilizzo: da verificare tramite il contatore.

  • Condizioni generali: controllate sempre la presenza di segni di corrosione, perdite d’olio e danni strutturali alle parti del fuoribordo

  • Documentazione manutenzione: richiedete i tagliandi e la cronologia degli interventi.

  • Prova in acqua: testate se possibile il motore per valutarne rumore, prestazioni e consumi.

 

Staff di MTONauticaStore.it, pluriennale esperienza nella vendita di articoli,accesori e attrezzature per la nautica.



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