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Il Meteo in Barca

IL METEO: COME EVITARE GRANE




 

Viviamo nell’epoca della comunicazione H24. Veramente siamo inquinati dalla informazione, spesso fake, più che dalla plastica. È un dato sul quale riflettere. Tra le migliaia di informazioni spesso non richieste e spesso “festival dell’ovvio”, non poteva mancare il meteo.

Pare ormai che nessuno si azzardi più a uscire di casa senza aver guardato il meteo. Certo non fa piacere a nessuno essere sorpresi da un temporale, ma siamo umani e siamo sul pianeta terra, non dimentichiamocelo.
Tuttavia, se la nostra passeggiata in città può essere rovinata dal maltempo, diversa è la situazione del diportista che non ha una casa dove ripararsi e deve fare i conti con una serie di variabili che mettono alla prova la sua perizia.

Immancabilmente prima di una uscita in barca (o ancora più importante, prima di una vacanza o un trasferimento) si controlla accuratamente il meteo. Si spera lo si faccia da fonti affidabili come Meteo France, IIDM, Lamma ecc... piuttosto che sui siti acchiappa click. Quindi dopo aver visto la situazione generale, le previsioni di evoluzione, possiamo pianificare la vacanza, ricordandoci che è sempre meglio avere un piano B.

Prendere un groppo non è piacevole mai e l’ultima testimonianza in merito è da marinai d’acqua dolce, il lago di Ginevra. Durante l’ultima Bol d’or (La loro Barcolana) il meteo prevedeva temporali e groppi ma il regolamento non prevede sospensioni o annullamenti. La regata si fa, sempre. Chi non se la sente non parte.
I nostri colleghi si sono visti arrivare 60 nodi in 7 minuti, con risultati facilmente immaginabili, oltre 200 ritiri, disalberamenti, affondamenti ma per fortuna nessun ferito.  
Qui di seguito il link dell’arrivo del groppo. Da guardare sino in fondo:
https://www.youtube.com/watch?v=xHMEzjHo7Mc&fbclid=IwAR1gWj4Mt__5sUWthM_gvwr7_oKtXa4metmD01AKk3I05LWHzFn2WKpk6VE

Ora è vero che una regata, per quanto estrema, ha sempre uno scenario di “protezione” nel quale operano motovedette, gommoni di assistenza, un comitato di persone qualificate e via discorrendo. Diverso invece quando in mare ci si ritrova soli. Non è piacevole per niente. Se siete a motore, con un po’ di perizia e qualche spruzzo, potete sempre trovare un ridosso in breve tempo (se avete calcolato un piano B). Se invece siete a vela, magari un charter, non siete molto esperti e a bordo avete mogli, bambini ecc... non avere consultato il meteo può fare la differenza tra un’avventura e un incubo.

Oltre alla previsioni generali, come detto, dovreste prestare la massima attenzione ai segnali intorno a voi. Il cielo, le nuvole, i colori, il moto ondoso, il fumo sulla costa e via discorrendo, recano in sé un’analisi precisa di cosa ci aspetta nell’arco di qualche miglio.
Magari, se siete a vela, voi navigate tranquillamente mure a sinistra con la brezza di mare. Il vento ormai è debole... sta mollando... primo segnale. Vi guardate intorno e notate che un’altra barca a vela più a terra di voi naviga mure a dritta molto sbandata. Bene. Avete l’indicazione di un salto di vento prossimo. Preparatevi per l’evento, approntate i terzaroli o avvolgete il genoa un po’. Magari non arriverà da voi o non arriverà forte, ma voi siete pronti.
Oppure notate il mare all’orizzonte con strisce scure, vento in arrivo.
Guardate il fumo dai boschi della costa (spesso qualcuno brucia sterpaglie o fa carbone) guardate in che direzione va.
Se invece non siete sottocosta ma in mare aperto, notate il giro del vento, se ruota in senso orario (nell’arco di qualche ora) è segno di bel tempo, se invece, al contrario ruota in senso opposto (antiorario) bassa pressione in arrivo.
Guardate il barometro ad intervalli di mezzora. Se la pressione scende rapidamente è in arrivo una perturbazione tanto più violenta quanto più velocemente scende il barometro. Se invece scende lentamente il maltempo arriverà con meno vigore per un periodo più lungo.
Altro segnale utile è il moto ondoso. Se il moto ondoso è di direzione diversa da quello generato dal vento nel quale navigate è in arrivo un fronte ventoso.
Inoltre, le nuvole forniscono segni molto precisi sull’evolversi del meteo anche su larga scala, imparate a riconoscerle, sarà utilissimo. Noi ne parleremo in un articolo apposito.
Per quello che riguarda i colori, se sono pallidi di giorno con la luna lattiginosa la notte, è un evidente segnale di umidità in arrivo, se invece sono vividi sia di giorno che di notte, con stelle brillanti, è in arrivo un’alta pressione spesso accompagnata da venti di terra.
Ad ogni modo quella che occorre è l’esperienza, che non potrete trovare in nessun sito internet, ma solo dopo esservi lasciati dietro  qualche migliaio di miglia.



 

Marco Scanu, diplomato al nautico, conduttore imbarcazioni, si occupa di comunicazione soprattutto in campo nautico.



  • Pubblicato il
  • 13/10/2020

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