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Ecobonus Motore Barca 2024: Tutto quello che devi sapere per richiedere l'incentivo



L'ecobonus per motori barca 2024 è un’iniziativa del governo italiano che permette ai diportisti di beneficiare di un incentivo economico importante per sostituire i vecchi motori a combustione con motori elettrici, contribuendo così alla transizione ecologica del settore nautico. In questo articolo scoprirai tutti i dettagli, i requisiti e i passaggi da seguire per richiedere l’ecobonus 2024.

 

Ecobonus per motori barca 2024: l'incentivo per chi passa a motori elettrici

L'ecobonus 2024 per motori nautici è parte del pacchetto di incentivi varato dal governo italiano nella Legge Made in Italy e mira a favorire l'adozione di motori a basso impatto ambientale in ambito nautico. Questo bonus rappresenta quindi un'opportunità interessante per chi desidera aggiornare o sostituire i vecchi motori a combustione interna con nuovi motori elettrici, nonché l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione nelle unità da diporto. 

L’obiettivo è quello di ridurre l’inquinamento delle acque e delle coste italiane, stimolando la transizione verso motori elettrici e ibridi che emettono meno sostanze nocive e aiutano a preservare l’ambiente. 

Alla misura sono stati destinati 3 milioni di euro per l’anno 2024.
 

I requisiti: chi può richiedere l'ecobonus e per quali motori è valido?

L’ecobonus 2024 è disponibile sia per privati che per aziende che possiedono imbarcazioni da diporto. Sono inclusi anche i proprietari di imbarcazioni da noleggio o charter, per incentivare una diffusione ancora più ampia della navigazione sostenibile.

Per poter richiedere l'ecobonus è necessario rispettare le seguenti condizioni:

Tipologia di motore da sostituire 

L'ecobonus è destinato solo a chi sostituisce un motore a combustione interna con uno elettrico o ibrido, che rispettano le normative UE in materia di riduzione delle emissioni. Sono esclusi i motori a combustione, anche se di nuova generazione o a bassa cilindrata.

Acquisto e cercatificazione del nuovo motore

Il nuovo motore elettrico deve essere acquistato presso un rivenditore certificato e deve rispettare le norme di emissioni europee, che prevedono livelli ridotti di inquinamento atmosferico e acustico. L'acquisto deve essere documentato con apposita fattura e la dichiarazione, rilasciata dal rivenditore del motore elettrico, attestante l’avvenuto ritiro del motore endotermico da rottamare, identificato con marca, modello e matricola.

Domanda di agevolazione unica 

Al fine di accedere ai contributi, i soggetti beneficiari potranno presentare una sola domanda di agevolazione che potrà riguardare l’acquisto di un massimo di due motori elettrici nel caso in cui il richiedente sia una persona fisica, e più motori nel caso in cui il richiedente sia un’impresa proprietaria di unità da diporto utilizzate per fini commerciali, scopi sportivi e sociali.
 

Qual è il valore economico dell'incentivo?

Le agevolazioni previste dall’ecobonus per motori barca 2024 vengono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, e nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.

Prevedono un importo concedibile fino a 8.000 euro nel caso di persona fisica e fino a 50.000 euro nel caso di impresa, con l'aggiunta di limiti specifici:

  • Il contributo per ogni singolo motore elettrico fuoribordo dotato di batteria integrata di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw è di 2.000 euro.
  • Il contributo per ogni singolo motore fuoribordo con batteria esterna, entrobordo, entrofuoribordo o POD di propulsione è di 10.000 euro.
 

Come richiedere l'ecobonus motori 2024: l'iter da seguire

Privati e imprese interessati all'ecobonus motori possono presentare solo una domanda di accesso al contributo, esclusivamente per via telematica attraverso la procedura informatica cha sarà presto resa disponibile sul sito istituzionale del Ministero

L'iter previsto per la domanda di accesso al contributo richiede di indicare:

  1. I dati anagrafici.
  2. Gli estremi della licenza di navigazione per le imbarcazioni da diporto per il quale è destinato il nuovo motore elettrico, con aggiunta dell’indicazione della matricola del motore endotermico da rottamare.
  3. L’indicazione dell’importo del contributo richiesto, accompagnata da idoneo preventivo di spesa attestante il costo della sostituzione del motore endotermico alimentato da carburanti fossili con un motore ad alimentazione elettrica, nonché il costo dell’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto.
  4. L’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) per eventuali comunicazioni connesse alla concessione del contributo.
 

Per una informativa completa puoi scaricare il testo integrale del Decreto interministeriale 5 settembre 2024 - Fondo per l’incentivo alla nautica da diporto sostenibile. Con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese saranno fissati modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione, e fornite eventuali ulteriori specificazioni per la corretta attuazione dell’intervento. 

Ricorda che i fondi saranno erogati in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze, tenendo presente che al raggiungimento del tetto di spesa previsto dal governo l'accesso all'incentivo verrà chiuso anche prima della scadenza ufficiale. 

 

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  • Pubblicato il
  • 28/10/2024

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