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Le 10 regole da seguire per effettuare un perfetto ancoraggio

Le 10 regole da seguire per effettuare un perfetto ancoraggio

Ogni buon diportista che si rispetti deve saper effettuare un ancoraggio in sicurezza, oltre ovviamente a saper condurre con perizia la propria imbarcazione. Non è raro assistere, soprattutto durante il periodo estivo, ad ancoraggi effettuati senza una conoscenza neppure basilare delle tecniche connesse a questa azione. Chiunque navighi d'estate dovrà fare i conti, infatti, con baie molto affollate e quindi con decisioni da prendere in tutta fretta su come effettuare un ancoraggio che consenta di salpare con rapidità e di non arrecare disturbo ad altri.

Ecco quindi 10 regole da seguire per condurre un buon ancoraggio in tutta sicurezza.

Il decalogo del buon ancoraggio

  • Scegliere il fondale migliore per ancorare.  Per una tenuta ottimale è sempre meglio prediligere fondali sabbiosi o fangosi. Evitare fondali rocciosi o ricoperti di alghe poichè potrebbero compromettere la presa dell’ancora.

  • Controllare le previsioni meteo e le correnti. Prima di ancorare occorre verificare la direzione del vento e la forza della corrente. Questi fattori influenzano la stabilità della barca e l’efficacia dell’ancoraggio.

  • Calcolare la giusta lunghezza della catena. La catena dell’ancora deve essere almeno 5 volte la profondità dell’acqua in condizioni normali e fino a 10 volte in caso di mare agitato. Un corretto rapporto garantirà maggiore stabilità.

  • Avvicinarsi con cautela al punto di ancoraggio. Procedere lentamente e controvento per avere il massimo controllo durante la manovra. Questo aiuterà a posizionare l’ancora nel punto desiderato.

  • Rilasciare l’ancora gradualmente. Abbassare l’ancora lentamente mentre la barca arretra favorirà una migliore presa sul fondale riducendo, in questo modo, il rischio di scarroccio.

  • Verificare la presa dell’ancora. Una volta calata l’ancora, dare dei piccoli colpi di retromarcia in modo da verificarne la presa. 

  • Controllare eventuali spostamenti della barca. Dopo aver ancorato sarebbe opportuno verificare periodicamente la posizione della barca per accertarsi che l’ancora non stia arando. Un allarme GPS può monitorarne lo spostamento.

  • Usare una cima grippiale per facilitare il recupero. Se il fondale è roccioso, un grippiale può semplificare il recupero dell’ancora in caso di incaglio, evitando danni e difficoltà nella manovra.

  • Mantenere una distanza di sicurezza da altre barche. Evitare di ancorare troppo vicino ad altre imbarcazioni. Il vento e la corrente potrebbero modificare la posizione della barca, aumentando il rischio di collisioni.

  • Essere pronti a salpare in qualsiasi momento. Tienere sempre il motore acceso e le attrezzature di bordo pronte in caso di emergenza. Se le condizioni meteo cambiano improvvisamente bisogna poter salpare velocemente.
     

Gli imprevisti ovviamente non mancheranno ma seguendo le regole appena elencate potrebbero essere ridotti al minimo, inoltre, sul nostro store c'è tutto l'occorrente per un ancoraggio di eccellenza.
 

Staff di MTONauticaStore.it, pluriennale esperienza nella vendita di articoli,accesori e attrezzature per la nautica.



  • Pubblicato il
  • 03/04/2025

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