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Parabordi Majoni vs Polyform: qual è la scelta migliore e perché?



Ormeggiare, si sa, è un’arte, ma anche il migliore degli artisti rischia di danneggiare la propria imbarcazione in questa fase e il rischio non riguarda la fase di manovra, tutt’altro!

Proteggere la barca dagli urti, infatti, è un’esigenza che esiste da sempre, ma solo in tempi relativamente recenti sono stati introdotti i parabordi.

I primi modelli erano semplici sacchi di tela riempiti di paglia o canne legate in fasci. Oggi, invece, si utilizzano parabordi in materiali plastici, tipicamente gonfiabili, e di diverse forme, per quanto le più diffuse siano le forme sferiche o cilindriche, che si rivelano più adatte ad ammortizzare anche gli urti più forti. Quelli che una mareggiata può regalare al nostro scafo.

Quali sono i parabordi migliori sul mercato. E perché?

La domanda è lecita, la risposta non è di certo semplice, ma una cosa la si può affermare con certezza: la scelta è tra i Parabordi Majoni e i Parabordi Polyform.

I parabordi Majoni

Majoni è un’azienda con sede in Olanda e, dal 1952, produce parabordi nautici e altri accessori per la protezione delle imbarcazioni.

É, senza ombra di dubbio, uno dei marchi di riferimento nel settore dell’ancoraggio e dell’ormeggio, grazie a prodotti di alta qualità e sicurezza, certificati e conosciuti ovunque nel mondo.

Offre una vasta gamma di parabordi di diverse forme, dimensioni, colori e materiali, adatti a qualsiasi tipo di esigenza nautica. Sono costruiti in PVC e offrono una buona resistenza ai raggi UV. Hanno un doppio anello rinforzato per facilitare il fissaggio e sono disponibili in varie misure e colori.

Perché, quindi, dovresti acquistare un kit di Parabordi Majoni?
  1. Perché hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo;
  2. Perché garantiscono una buona durata e affidabilità nel tempo;
  3. Perché sono progettati e realizzati per resistere a flessioni e impatti di ogni tipo;
  4. Perché la gamma di forme e dimensioni è ampia e si adatta a diverse situazioni di ormeggio;
  5. Perché possono essere facilmente gonfiati con pompe ad aria per auto e biciclette grazie all'adattatore abbinato;
  6. Perché il servizio di assistenza clienti è molto puntuale e preciso.

I parabordi Polyform

La storia del marchio inizia in Norvegia, nel 1955, ad Ålesund. I suoi fondatori hanno fatto la storia degli accessori per la nautica, inventando e producendo la prima boa in materiale plastico.

Negli anni ’70 viene fondato uno stabilimento in Nord America, l’attuale Polyform US®

Si specializza nella produzione di parabordi, galleggianti e gonfiabili. Oggi è una marca che si distingue per la qualità e la sicurezza dei suoi prodotti.

La linea dei parabordi Polyform si distingue per estetica (grazie alle calotte colorate, che contrastano il corpo del parabordo nei modelli A e F o alle nervature verticali della serie G), resistenza e durata.

Una qualità e un’estetica che ha un suo prezzo: di norma, infatti, i parabordi del brand statunitense tendono a costare un po’ di più dei prodotti della concorrenza. Ma è un costo ampiamente ripagato.

Perché, quindi, acquistare un parabordo Polyform?
  1. Perché sono testati assicurare la per la massima resistenza e flessibilità, a temperature comprese tra -30° C a + 50° C;
  2. 2. Perché sono molto resistenti all’abrasione e alla compressione e quindi sono adatti a un utilizzo anche in condizioni estreme per lungo tempo, senza subire particolari alterazioni;
  3. Per la ricchezza di forme e dimensioni, adatte a qualsiasi tipologia di imbarcazione;
  4. Perché, semplicemente, sono belli, grazie alle loro inconfondibili calotte colorate o alle nervature verticali di cui parlavamo poco fa;
  5. Perché, infine, possono essere protetti da copriparabordi elastici che ne preservano il buono stato nel tempo.

Quale parabordo, per quale barca?

A ciascuna imbarcazione il suo parabordo! La scelta, a prescindere dal marchio, dipende dalle dimensioni e dalle caratteristiche del tuo natante.

Le raccomandazioni più importante sono queste:
  • prima di acquistare i tuoi parabordi, verifica bene le dimensioni della tua barca e lo spazio disponibile a bordo.
  • tieni conto delle condizioni del mare e del tipo di ormeggio che andrai a effettuare.
Se hai un tender o un gommone, esistono parabordi specifici, che presentano una curvatura che gli consente di adattarsi alla forma dei tubolari, potendo così assicurare una migliore protezione, fabbricati tipicamente in PVC o EVA espanso.

Se, invece, hai una barca è bene considerare altri fattori come le dimensioni, la forma, il colore e il materiale dei parabordi.

Qui ci sono alcuni suggerimenti che possono essere utili:
  • Per quanto riguarda i parabordi cilindrici con le calotte colorate, si può optare tra i Majoni Star o i Polyform Serie A. Entrambi sono resistenti e disponibili in diverse misure. Per una barca da 12 metri, per esempio, dovresti scegliere una misura tra M4 e M6 per i Majoni o tra A2 e A4 per i Polyform.
  • Nel caso dei parabordi sferici con le nervature, i Majoni Boa o i Polyform Serie F sono adatti a barche di grandi dimensioni e hanno un’ottima capacità di assorbimento degli urti.
  • Se la scelta ricade sui parabordi piatti da fissare alla fiancata della barca, i Majoni Flat Fender o i Polyform Serie HTM, sono ideali per proteggere la vernice della barca e, cosa da non trascurare mai, occupano poco spazio a bordo.

E il colore?

Non sarà fondamentale, ma può influisce sull’estetica della barca e, soprattutto, sulla resistenza allo sporco.

I parabordi bianchi sono più eleganti e si abbinano bene a qualsiasi colore di scafo, ma si sporcano più facilmente.

I parabordi blu sono più sportivi e si sporcano meno, ma si scoloriscono con l’esposizione al sole. Puoi optare, inoltre, per il nero, il grigio e il rosso. È una questione di gusto.

L’importante, se non interessa un colore particolare e in ogni caso, è mantenerli puliti e gonfiati correttamente. Dureranno più a lungo e ti assicureranno sempre le prestazioni migliori.

Ma i parabordi devo proprio pulirli?

Sembra incredibile, ma qualcuno la domanda se la pone. Ancora oggi. Certo che devi pulirli, e regolarmente!

Sale, sporco, alghe, residui di carburante: questi sono i nemici da combattere. Una pulizia regolare, almeno una volta al mese, effettuata con acqua dolce e sapone è l’ideale. Diversamente i parabordi si rovinano, perdono la loro efficacia, possono macchiare lo scafo della barca e creare dei problemi di igiene. In caso di macchie tenaci, esistono prodotti specifici.

Una volta puliti i parabordi vanno asciugati per bene, in un posto asciutto e al riparo dal sole: in questo modo li preserverai nel tempo e li terrai sempre pronti all’uso.

Facile, no?

Quale parabordo scegliere, tra Majoni e Polyform?

Beh, lo abbiamo detto in apertura e lo ribadiamo ora: una risposta certa e assoluta non esiste, dato che parliamo dei due marchi di riferimento del mercato.

Una differenza, tuttavia, esiste: il prezzo. Andando a confrontare modelli analoghi per forma e dimensioni, i parabordi Polyform tendono a costare di più dei parabordi Majoni.

D’altra parte, le caratteristiche tecniche, l’estetica e la qualità complessiva dei prodotti Polyform è migliore rispetto a Majoni.

Si tratta, a questo punto, di decidere se puntare tutto sulla qualità o, come sempre, cercare un compromesso tra prestazioni, prezzo e durata nel tempo.

Gli elementi per decidere, quindi, ci sono tutti. Ti resta solo di scoprire il parabordo più adatto alla tua imbarcazione, trovarlo sul nostro shop – dove trovi praticamente tutti i modelli dei due brand - e ordinarlo subito.


  • Pubblicato il
  • 20/03/2024

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